Museale

Martina 25

Per il fabbricato in oggetto è stata sviluppata la Valutazione di fattibilità Energetica e la progettazione preliminare (nella quale Onleco ha analizzato in particolare gli aspetti di natura energetica e di sostenibilità ambientale) per l’accesso al Superbonus del 110% prevedendo la realizzazione di opere di riqualificazione ed efficientamento energetico tali da:

  • ridurre la domanda energetica per climatizzazione;
  • conseguire il miglioramento di due classi energetiche;
  • permettere l’accesso alla detrazione.

In particolare, per ciascuna delle 7 palazzine costituenti il comprensorio, la proposta ha previsto la realizzazione dei seguenti interventi:

  • coibentazione del solaio di calpestio del sottotetto e di una parte delle falde di copertura;
  • coibentazione delle facciate mediante realizzazione di un cappotto termico;
  • riqualificazione dei sistemi individuali di produzione di acqua calda sanitaria e di riscaldamento invernale, mediante sostituzione dei sistemi di generazione;
  • installazione di sistemi di controllo evoluti con possibilità di regolazione remota da parte dei singoli utenti;
  • sostituzione dei serramenti esistenti e coibentazione dei cassonetti degli avvolgibili.

Laboratorio dei Papiri

L’attività di consulenza ha riguardato la modellazione mediante analisi fluidodinamica computazionale (CFD) di una parte degli ambienti destinati ad ospitare i depositi ed i laboratori per la conservazione dei papiri presso il Museo delle Antichità Egizie di Torino, per i quali è stata prevista l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione ad aria.

La modellazione ha avuto l’obiettivo di analizzare le velocità dell’aria in corrispondenza della zona di lavorazione dei papiri e di analizzare diverse soluzioni progettuali, così da individuare la soluzione ottimale per rispondere alle esigenze espresse dalla committenza, in quanto velocità dell’aria elevate avrebbero potuto compromettere il lavoro di restauro.

Palazzo Santa Croce

L’attività ha riguardato la consulenza acustica e energetica per il restauro e il recupero funzionale della Biblioteca Civica di Palazzo santa Croce a Cuneo. L’attività è stata eseguita a partire dall’analisi del contesto normativo e dei vincoli di conservazione gravanti sull’edificio. A partire da tale analisi è stato aperto un tavolo di confronto con l’intero gruppo di progettazione, con la committenza e con la Sovraintendenza per la tutela del bene che ha permesso di individuare gli interventi ottimali per:

  • non intaccare il valore storico e architettonico del bene, garantendone una corretta conservazione delle caratteristiche originali;
  • permettere l’ottenimento di condizioni interne ed esterne di comfort acustico elevate;
  • individuare le soluzioni tecnologiche idonee al raggiungimento di un adeguato livello di privacy tra ambienti;
  • garantire consumi energetici finali contenuti ed il rispetto dei requisiti prestazionali previsti dalla normativa nazionale (Lgs. 192/2005 e D.M. 26/06/2015 Requisiti Minimi), mediante l’utilizzo di pompe di calore aria-acqua e allacciando l’edificio alla rete di teleriscaldamento cittadino.

L’intervento ha previsto la verifica del principio DNSH (Do No Significant Harm), ovvero del non arrecare un danno significativo all’ambiente, ai sensi dell’Art. 17 del regolamento (UE) 2020/852.

La fabbrica del carnevale

L’attività di consulenza ha riguardato la progettazione e l’ottimizzazione delle installazioni “Vitruvium transfert” e “Bio Building Machine” una torre del vento e un sistema di canalizzazioni piovane pensate per lavorare insieme. Il primo obiettivo dell’ottimizzazione consta nel creare un edificio libero da impianti tradizionali e passivi. Sono state suggerite due possibili alternative progettuali per il superamento di alcune delle criticità rscontrate e per entrambe le soluzioni è possibile prevedere un sistema di nebulizzazione per garantire il raffrescamento evaporativo dell’aria di ingresso.

PALAZZO MADAMA – TAKE A BREATH!

La Fondazione Torino Musei ha avviato un progetto di controllo della qualità e salubrità dell’aria all’interno degli ambienti museali, rivolto non solo alla conservazione delle opere, ma anche al benessere e al comfort del visitatore.

L’innovativo progetto TAKEABREATH è stato realizzato per la mostra Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno.” che si è tenuta a Palazzo Madama.

La campagna di monitoraggio ambientale ha previsto l’installazione di due sensori di ultima generazione, posizionati nelle aree del museo interessate dalla mostra, che rilevano costantemente i parametri che influiscono sulla qualità dell’ambiente interno (composti organici volatili, polveri sottili PM10 e PM2,5, temperatura e umidità dell’aria, elettrosmog e CO2). I dati, elaborati settimanalmente, sono stati esposti in modo sintetico in museo, per informare le persone sul benessere ambientale e sulla qualità dell’aria che si respira durante la visita alla mostra.

I riscontri sono stai molto positivi ed hanno evidenziato un’elevata qualità dell’aria all’interno dello spazio museale per tutta la durata della mostra.

Gli ottimi risultati rilevati dal monitoraggio dell’aria dimostrano l’efficienza degli impianti installati e delle misure di tutela adottate.

Nel dettaglio, l’attività ha riguardato il monitoraggio in continuo dei parametri microclimatici che condizionano la qualità dell’ambiente interno. I dati sono stati  elaborati e trasmessi mediante rapporto di monitoraggio basato sulle norme tecniche di riferimento, con analisi e commento degli andamenti dei dati monitorati.

Campagna di monitoraggio in continuo per il rilievo delle condizioni di conservazione e per la proposta di interventi impiantistici e gestionali per la risoluzione delle criticità emerse dall’analisi dei dati di monitoraggio.

L’attività riguarda:

  • il monitoraggio in continuo mediante datalogger tradizionali e la restituzione di report periodici contenenti l’analisi dei rischi per la conservazione delle collezioni;
  • l’affiancamento al museo nelle riunioni organizzative interne per la gestione degli impianti e delle vetrine;
  • la sperimentazione in campo di soluzioni innovative per il miglioramento delle condizioni di conservazione. In particolare nell’estate 2011 è stato installato nel piano Fossato del Museo, in via sperimentale, il sistema di monitoraggio wireless WEOLO.

 

Cappella della Sacra Sindone

Attività di monitoraggio della qualità dell’aria condotta durante l’intervento di restauro dell’altare della Cappella della Sacra Sindone.

Sono stati monitorati i seguenti parametri ambientali:

  • temperatura e umidità relativa dell’aria;
  • polveri sottili (PM10 e PM2,5);
  • composti organici totali (TVOC).

La redazione di report settimanali ha consentito di valutare l’efficacia dei provvedimenti finalizzati a limitare il più possibile i rischi per la conservazione dei materiali storico-artistici e per la sicurezza di operatori e visitatori. E’ stata successivamente eseguita l’analisi di fattibilità volta ad individuare delle soluzioni per cui attenuino le condizioni di microclima interno con interventi che non siano impattanti con l’architettura del contesto. Per caratteristiche edilizie-architettoniche, morfologiche e di collocazione geografica, risulta particolarmente difficile da climatizzare.

Capitolium

Progetto di monitoraggio e campagna di monitoraggio in continuo per il rilievo delle condizioni di conservazione degli affreschi conservati all’interno del sito UNESCO IV Cella del Santuario Repubblicano del Capitolium e proposte di interventi, sia impiantistici che gestionali, per la risoluzione delle criticità emerse dall’analisi dei dati di monitoraggio.

L’attività ha riguardato:

  • la realizzazione di un nuovo sistema di monitoraggio integrato con il BMS dell’impianto di climatizzazione in modo che assolva anche alla funzione regolazione, che consente la consultazione da remoto dei dati rilevati e la gestione efficiente degli impianti al fine di garantire un’ottimale conservazione delle opere.  Il sistema è stato progettato per provvedere all’acquisizione dei dati di:
    • temperatura e umidità relativa dell’aria esterna e interna;
    • irraggiamento solare e illuminamento interno;
    • temperatura superficiale;
    • velocità dell’aria;
    • anidride carbonica (CO2).
  • il monitoraggio delle grandezze ambientali in grado di influenzare le condizioni di conservazione del sito archeologico. I numerosi dati rilevati dal sistema di monitoraggio vengono esaminati trimestralmente ed elaborati in tabelle e grafici riassuntivi che forniscono una rappresentazione sintetica dell’andamento del microclima dell’area.

Museo del Cinema

Attività di consulenza finalizzata all’ottenimento delle ottimali condizioni climatiche di conservazione per le collezioni esposte preso la Mole Antonelliana e custodite presso i depositi del Museo, comprensiva di campagna di monitoraggio in continuo per il rilievo delle condizioni di conservazione e della proposta di interventi impiantistici e gestionali per la risoluzione delle criticità emerse dall’analisi dei dati di monitoraggio.

L’attività riguarda:

  • Il monitoraggio in continuo dei parametri microclimatici, mediante datalogger tradizionali, di tutti gli ambienti espositivi e di deposito e la restituzione di report periodici contenenti l’analisi dei rischi per la conservazione delle collezioni;
  • L’affiancamento al museo nelle riunioni organizzative interne per la gestione degli impianti e delle vetrine;
  • La sperimentazione in campo di soluzioni innovative per il miglioramento delle condizioni di conservazione. In particolare, nell’estate 2011 è stato installato nel piano Fossato del Museo, in via sperimentale, il sistema di monitoraggio wireless WEOLO.

MAO

L’attività ha riguardato la campagna di monitoraggio, ed in tempo reale, dei parametri microclimatici che caratterizzano l’ambiente di conservazione (temperatura e umidità relativa dell’aria), effettuata presso il “Museo d’Arte Orientale” di Torino, ai fini della valutazione del rischio di degrado per le collezioni esposte.

L’attività ha riguardato:

  • la stesura del progetto di monitoraggio;
  • la misura dei parametri microclimatici all’interno degli ambienti di conservazione (sale espositive, vetrine museali e depositi), su base annuale così da coprire le varie stagioni ed i diversi assetti impiantistici;
  • la restituzione di report periodici contenti l’analisi dei dati rilevati ed i suggerimenti gestionali e le proposte progettuali per l’attivazione di interventi intesi a dare soluzioni alle problematiche emerse.

Teca Leonardo

Progettazione della teca dell’autoritratto di Leonardo da Vinci
L’attività ha riguardato la realizzazione di una bacheca per l’autoritratto di Leonardo, al fine di mantenere le condizioni microclimatiche simili a quelle del Caveau della Biblioteca Reale, luogo dove è abitualmente custodito. Nel dettaglio, è stato sviluppato un “contenitore intelligente”, in grado di monitorare in tempo reale ed in continuo mediante appositi sensori i parametri di temperatura e umidità relativa, nonché gli andamenti temporali.

Le indicazioni circa le condizioni ottimali di conservazione e di esposizione sono state fornite dall’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario (ICRCPAL), mentre le attività di progettazione, realizzazione e collaudo della bacheca, al fine di certificarne le prestazioni, sono stati supervisionati dal Politecnico di Torino, con il supporto operativo di Onleco.
Onleco ha contribuito al progetto del sistema di monitoraggio e con il supporto tecnico durante la costruzione della teca.